Due straordinarie “macchine” devozionali vengono esposte nell’antico Palazzo Episcopale, dove fervono i lavori per il nuovo Museo Diocesano: il polittico di Cusio del bergamasco Antonio Boselli, oggetto di un integrale intervento di restauro e la pala di Mezzoldo, dipinta da Lattanzio da Rimini nel 1505, di cui viene presentato il recupero della cimasa in attesa della prosecuzione dei lavori sulla tavola principale.
Dal confronto tra le due opere con un terzo polittico proveniente dall’abbazia di Sant’Egidio in Fontanella, nascono riflessioni che documentano il passaggio che avviene anche a Bergamo a fine Quattrocento dai complessi apparati lignei strutturati in una sequenza di figure, alla tavola unica che contiene in una sola scena tutti i personaggi, posti in reciproca relazione.
da giovedì a domenica
ore 15.00 | 16.00 | 17.00
ingresso gratuito e solo con
prenotazione su Eventbrite
oppure tramite il QR code (vedi locandina allegata)